Clausola compromissoria nulla: il compenso agli arbitri si paga lo stesso

Redazione scientifica
25 Giugno 2018

L'invalidità del lodo non fa venire meno il diritto degli arbitri a ricevere il compenso per l'esecuzione del mandato.

Il caso. La Corte d'appello di Catania dichiarava la nullità del lodo arbitrale, che aveva condannato il comune a pagare ad un ingegnere il compenso per la redazione di un progetto, e condannava l'ingegnere alle spese di lite ed ai compensi del giudizio arbitrale.

Diritti degli arbitri. Contro tale decisione l'ingegnere ha proposto ricorso per cassazione lamentando, tra l'altro, violazione e falsa applicazione dell'art. 814 c.p.c., per avere confermato il diritto degli arbitri al compenso, pur essendo nulla la convenzione d'arbitrato.

Pagamento del compenso… Il Collegio ricorda sul punto il principio alla luce del quale «il diritto dell'arbitro di ricevere il pagamento dell'onorario sorge per il fatto di avere effettivamente espletato l'incarico conferitogli, nell'ambito del rapporto di mandato intercorrente tra le parti e gli arbitri, e prescinde dalla validità ed efficacia del lodo» (cfr. Cass. civ., n. 24072/2013).

…anche in caso di invalidità del lodo. L'invalidità del lodo, precisano i Giudici, non fa venire meno il diritto degli arbitri a ricevere il compenso per l'esecuzione del mandato.

Per tale ragione, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso e condannato il ricorrente alle spese del giudizio.

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