Il Mef chiarisce la nozione di mercato regolamentato nelle società pubbliche quotate

La Redazione
26 Giugno 2018

Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Struttura di monitoraggio e controllo delle partecipazioni pubbliche, ha pubblicato in data 22 giugno un orientamento ai sensi dell'art. 15, comma 2, D.Lgs. n. 175/2016 in tema di nozione di mercato regolamentato contenuta nella definizione di “società quotate” di cui all'art. 2 TUSP.

Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Struttura di monitoraggio e controllo delle partecipazioni pubbliche, ha pubblicato in data 22 giugno un orientamento ai sensi dell'art. 15, comma 2, D.Lgs. n. 175/2016 in tema di nozione di mercato regolamentato contenuta nella definizione di “società quotate” di cui all'art. 2 TUSP.

La norma in esame definisce, appunto, le società quotate come società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati o strumenti finanziari, diversi dalle azioni, quotati in mercati regolamentati ed emessi alla data del 31 dicembre 2015.

A tali società le disposizioni di cui al Testo Unisco sulle Società partecipate si applicano solo se espressamente previsto: occorre, pertanto, delimitare con precisione l'ambito dell'esenzione de quo.

Il documento del MEF chiarisce, dunque, che la nozione di mercato regolamentato accolta nel TUSP, all'art. 2, lett. p) deve ritenersi coincidente con quella contenuta nell'art. 1, lett. w-ter) TUF, ed è insuscettibile di una più ampia interpretazione, anche al fine di prevenire possibili elusioni della disciplina delle società partecipate.

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