Limiti al potere di controllo e permessi 104
26 Giugno 2018
Per quali fini il datore può ricorrere ad una agenzia investigativa per il controllo di un lavoratore? È possibile controllare il lavoratore che stia fruendo dei permessi 104?
L'art. 2, l. 20 maggio 1970, n. 300 consente al datore di impiegare delle guardie giurate per la tutela del patrimonio aziendale, escludendo, al comma terzo, che queste possano essere adibite al controllo dell'attività lavorativa. Il medesimo divieto deve essere rispettato nella determinazione datoriale di avvalersi di una agenzia investigativa, non potendo quindi procedere ad un controllo né dell'adempimento né, ovviamente, dell'inadempimento da parte del lavoratore, e dunque dell'attività lavorativa era e propria. Nell'ipotesi prospettata, la volontà del datore è diretta a verificare l'utilizzo dei permessi dei quali gode il lavoratore, e quindi la sussistenza o meno di un valido motivo che ne giustifichi l'assenza dal luogo di lavoro, non invece la prestazione lavorativa, strictu sensu, dallo stesso svolta. L'utilizzo improprio dei permessi viene a configurare un abuso del diritto riconosciuto al dipendente, la cui gravità potrà fondare un licenziamento per giusta causa. In merito: Cass., sez. lav., 4 aprile 2018, n. 8373. |