Scontri successivi tra più veicoli: il responsabile è il conducente che ha determinato le collisioni
27 Giugno 2018
IL CASO A seguito di un tamponamento a catena che vedeva coinvolte tre autovetture, il proprietario della vettura di testa ricorre in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni subiti da parte del proprietario e conducente della terza vettura. Il Giudice di Pace prima, e la Corte d'appello poi, respingono la domanda attorea perché non avanzata anche nei confronti del conducente della seconda vettura. I soccombenti ritenevano unico responsabile del sinistro il conducente della terza vettura, ma la corte d'appello ritiene che il giudice di prime cure avesse correttamente applicato l'art. 2054 c.c. che presume, in ipotesi di tamponamento a catena, «la colpa in egual misura di entrambi i componenti di ciascuna coppia di veicoli, in assenza di prova liberatoria volta a dimostrare di aver fatto il possibile per evitare il danno».
TAMPONAMENTO A CATENA La Cassazione ricorda che, in tema di circolazione stradale, nel caso di tamponamento a catena trova applicazione l'art. 2054, comma 2, c.c. , e si presume fino a prova contraria, che ciascun conducente abbia ugualmente concorso alla realizzazione del danno.
SCONTRI SUCCESSIVI TRA PIÙ VEICOLI Diversa è la fattispecie concreta, che concerne non un vero e proprio tamponamento a catena bensì scontri successivi tra veicoli facenti parte di una colonna unica in sosta. In questo caso, l'unico responsabile è il conducente che determina le collisioni, tamponando da dietro l'ultimo veicolo della colonna, ex art. 2043 c.c. La Cassazione dunque accoglie il ricorso e cassa la sentenza impugnata con rinvio alla Corte d'appello di Cosenza. |