TOSAP: ipotesi di esenzione
25 Aprile 2018
Ai fini della TOSAP, rileva il fatto in sé dell'occupazione, indipendentemente dall'esistenza o meno di una concessione od autorizzazione, salvo che sussista una delle ipotesi di esenzione previste dall'art. 49 del D.Lgs. n. 507/1993. Nel caso in ogggetto vi è la sottrazione o la limitazione dell'uso del suolo pubblico da parte della società contribuente a mezzo del viadotto autostradale sopraelevato in assenza della concessione od autorizzazione comunale prevista dall'art. 39 del D.Lgs. n. 507/1993, e si è realizzata, perciò un'occupazione di fatto che è comunque tassabile, salvo che sussista una delle ipotesi di esenzione. Non può esservi dubbio alcuno sul fatto che il viadotto impedisce l'utilizzazione edificatoria del fondo sottostante e finanche l'utilizzo agricolo riferito a determinate culture. Inoltre va considerato che il D.Lgs. n. 507/1993, art. 38, comma 2, prevede: "sono parimenti soggette alla tassa le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico, di cui al comma 1, con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonché le occupazioni sottostanti il suolo medesimo, comprese quelle poste in essere con condutture ed impianti di servizi pubblici gestiti in regime di concessione amministrativa". Dunque l'esenzione prevista dall'art. 49, lett. a citato decreto non spetta quando non si configura l'occupazione da parte dello Stato. |