Lavoro a progetto o subordinazione? Riqualificazione del rapporto di lavoro
27 Giugno 2018
La qualificazione formale attribuita dalle parti al rapporto di lavoro non ha un rilievo assorbente, poiché deve tenersi altresì conto, sul piano della interpretazione della volontà delle parti, del comportamento complessivo delle medesime, anche posteriore alla conclusione del contratto, ai sensi dell'art. 1362, comma 2, c.c., e, in caso di contrasto fra dati formali e dati fattuali relativi alle caratteristiche e modalità della prestazione, è necessario dare preminente rilievo ai secondi. In buona sostanza, ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro, il momento attuativo e cioè dell'esecuzione del contratto prevale rispetto al momento dichiarativo dell'accordo. L'indagine da svolgere deve essere finalizzata a cogliere la prevalenza, alla stregua delle concrete modalità di attuazione del rapporto, degli elementi che caratterizzano il lavoro a progetto (contratto di inserimento) nella specie, o, viceversa, quello subordinato |