Indennizzabilità della malattia per eccessivo lavoro

È indennizzabile dall'INAIL la malattia che sia derivata da eccessive ora di straordinario, sebbene non sia derivata direttamente dall'attività svolta ma da scelte del datore sull'organizzazione del lavoro?

Su tale questione è necessario richiamare l'orientamento della giurisprudenza in forza del quale si distingue fra rischio specifico proprio, ossia quello derivante in modo diretto dalla specifica attività lavorativa prestata, e rischio specifico improprio il quale, pur non potendo essere considerato insito della prestazione svolta dal lavoratore, risulti essere collegato a quest'ultima. Anche la Corte costituzionale si è espressa in merito, con la sentenza n. 179 del 1988, dichiarando la illegittimità costituzionale dell'art. 3, comma 1, t.u. n. 1124 del 1965, nella parte in cui non vengano incluse, nella copertura assicurativa obbligatoria, anche quelle malattie non indicate nelle tabelle allegate o non direttamente connesse alla natura dell'attività prestata. Si tiene a precisare che in tale circostanza grava sul lavoratore provare che l'origine del danno-patologia diagnosticata è riconducibile al rischio lavoro, intenso non solo come quello collegato all'attività lavorativa, ma anche alle modalità di svolgimento e all'organizzazione aziendale. In merito: Cass., sez. lav., ord. 5 marzo 2018, n. 5066 e Cass., sez. lav., 10 febbraio 2011, n. 3227.