Lavoratore assente per malattia e riorganizzazione aziendale

12 Luglio 2018

Irrilevante è la circostanza che il ricorrente durante la gestione del piano di incentivazione fosse in una malattia. Tale istituto determina la sospensione unilaterale del rapporto di lavoro, ma la relativa posizione lavorativa continua ad esistere nell'organizzazione aziendale...

È irrilevante la circostanza che il ricorrente durante la gestione del piano di incentivazione fosse assente per malattia. Tale istituto determina la sospensione unilaterale del rapporto di lavoro, ma la relativa posizione lavorativa continua ad esistere nell'organizzazione aziendale e in caso di riorganizzazione va valutata la sua funzionalità o meno rispetto a quelli che sono gli obiettivi aziendali.

È pur vero che la scelta dei profili professionali in esubero in caso di riorganizzazione aziendale non è sindacabile da parte del giudice, ma quest'ultimo deve accertare che tale scelta risponda a effettive esigenze organizzative, tecniche e/o produttive, altrimenti al lavoratore non è dato comprendere perché il suo profilo professionale venga considerato dall'azienda un esubero o meno e, nella fattispecie che ci occupa, le ragioni della mancata ammissione ad un'ingentissima incentivazione (circa 3 anni di retribuzione).

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