Agevolazioni prima casa e immobile “non di lusso”: il concetto di “superficie utile complessiva”

La Redazione
20 Luglio 2018

In tema di imposta di registro, per stabilire se un'abitazione sia di lusso e, quindi, sia esclusa dall'agevolazione per l'acquisto della “prima casa”, di cui all'art. 1, terzo comma, Parte prima, Tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, occorre...

In tema di imposta di registro, per stabilire se un'abitazione sia di lusso e, quindi, sia esclusa dall'agevolazione per l'acquisto della “prima casa”, di cui all'art. 1, terzo comma, Parte prima, Tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, occorre fare riferimento alla nozione di “superficie utile complessiva” di cui all'art. 6 del D.M. 2 agosto 1969, in forza del quale è irrilevante il requisito dell' “abitabilità” dell'immobile, siccome da esso non richiamato, mentre quello dell' “utilizzabilità” degli ambienti, a prescindere dalla loro effettiva abitabilità, costituisce parametro idoneo ad esprimere il carattere “lussuoso” di una abitazione.

L'art. 6 del D.M. 2 agosto 1969 prevede, espressamente, che sono considerati immobili di lusso “le singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a mq 240” (nella specie, la Commissione ha confermato la sentenza di primo grado la quale rilevato come la superficie utile complessiva dell'immobile compravenduto fosse inferiore alla soglia dei mq 240 al ricorrere della quale viene negata la concessione del beneficio prima casa).

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