L’accertamento dell’insolvenza di una banca in l.c.a.

La Redazione
07 Agosto 2018

In tema di crisi bancarie, lo stato di liquidazione di una banca impone che l'accertamento dell'insolvenza avvenga secondo una impostazione patrimonialistica, dato che l'impresa ha imboccato la strada verso la propria dissoluzione. Bisogna verificare quindi, in termini di probabilità, secondo il metodo della prognosi postuma, se la liquidazione del patrimonio della banca consente di soddisfare regolarmente tutti i creditori.

In tema di crisi bancarie, lo stato di liquidazione di una banca impone che l'accertamento dell'insolvenza avvenga secondo una impostazione patrimonialistica, dato che l'impresa ha imboccato la strada verso la propria dissoluzione. Bisogna verificare quindi, in termini di probabilità, secondo il metodo della prognosi postuma, se la liquidazione del patrimonio della banca consente di soddisfare regolarmente tutti i creditori. Tale giudizio è basato sul raffronto prognostico tra attivo e passivo patrimoniale ma tiene conto delle sorti sia quantitative che temporali della liquidazione. Occorre cioè verificare se, al momento della dichiarazione di l.c.a., il processo liquidatorio si prospetti tale da assicurare che i valori del realizzo siano pari ai fabbisogni necessari per estinguere le passività e per fare fronte alle esigenze immediate (passività correnti).

L'insolvenza sussiste anche quando manchi la liquidità necessaria per l'espletamento della specifica attività imprenditoriale nella sua fase liquidatoria.

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