Infortuni sul lavoro e inversione dell'onere della prova

Sabrina Apa
27 Agosto 2018

Il nesso di derivazione eziologica tra l'evento lesivo ed un comportamento del datore di lavoro contrastante con gli obblighi di legge deve essere provato dal lavoratore, secondo le comuni regole sulla responsabilità civile...

Il nesso di derivazione eziologica tra l'evento lesivo ed un comportamento del datore di lavoro contrastante con gli obblighi di legge deve essere provato dal lavoratore, secondo le comuni regole sulla responsabilità civile.

L'art. 2087 c.c. incide invece sull'ulteriore elemento soggettivo della colpevolezza, che consiste nell'aver contribuito al verificarsi dell'evento, violando precise regole di prudenza o diligenza: la norma, in particolare, determina, sul piano processuale, un'inversione dell'onere della prova, nel senso che la colpa del datore di lavoro si presume, salvo che questi fornisca la prova liberatoria di aver adottato tutti gli accorgimenti tecnici necessari per evitare il verificarsi dell'evento dannoso in capo al lavoratore.

L'imputabilità o meno di un comportamento presuppone, comunque, l'accertamento di un inadempimento da parte del datore di lavoro o del suo sottoposto.

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