Contratto a termine incertus quando

03 Settembre 2018

È possibile non indicare con precisione la data di cessazione del rapporto in un contratto a tempo determinato per sostituzione di un lavoratore? Il rapporto diviene a tempo indeterminato se l'assenza si estende perché il sostituito ha chiesto il godimento delle ferie maturate?

È possibile non indicare con precisione la data di cessazione del rapporto in un contratto a tempo determinato per sostituzione di un lavoratore?

Il rapporto diviene a tempo indeterminato se l'assenza si estende perché il sostituito ha chiesto il godimento delle ferie maturate?

Ai fini della validità di un contratto di lavoro a tempo determinato, non è necessaria l'indicazione della data precisa in cui la causa, a motivo della quale il rapporto è sorto, verrà a cessare. Le parti, infatti, potranno legittimamente fissare la data di cessazione del rapporto lavorativo facendo riferimento al momento del rientro del lavoratore sostituito, scilicet un termine "incertus quando".

Nell'ipotesi in cui vengano a mutare le ragioni che giustificano l'assenza, specificate nel contratto iniziale, non sarebbe corretto sostenere che la prosecuzione del rapporto di lavoro a termine ne comporti il mutamento in uno a tempo indeterminato. Tale continuazione è infatti legittima, sempre che sia consentita la stipulazione di un contratto a termine. In merito: Cass., sez. lav., 26 luglio 2018, n. 19860.

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