Continua la crescita delle entrate erariali: +2%

La Redazione
18 Settembre 2018

Il Rapporto pubblicato ieri dalle Finanze e relativo al periodo gennaio-luglio 2018 conferma un ulteriore aumento delle entrate tributarie. La fotografia scattata mostra un aumento sia delle entrate tributarie (+2.361 milioni di euro, +0,9 per cento) che, in termini di cassa, delle entrate contributive (+5.319 milioni di euro, +4,1 per cento).

Il Rapporto pubblicato ieri dalle Finanze conferma un aumento relativo al periodo gennaio-luglio 2018 delle entrate tributarie. La fotografia scattata mostra un aumento sia delle entrate tributarie (+2.361 milioni di euro, +0,9 per cento) che, in termini di cassa, delle entrate contributive (+5.319 milioni di euro, +4,1 per cento).

Tra i dati certificati, è significativo l'incremento degli incassi da attività di accertamento e controllo che registrano una variazione positiva rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente dell'8,2% (+ 422 milioni di euro). “Tale incremento – si legge nel Rapporto delle Finanze – è principalmente riconducibile al versamento dell'IVA dovuta a seguito delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA come previsto dal D.L. n. 193/2016. Il decremento delle entrate da accertamento e controllo relativo alle imposte dirette è determinato dal versamento straordinario effettuato da un grande contribuente nel mese di maggio 2017. Al netto di tale componente la variazione per le imposte dirette nei primi sette mesi 2018 è positiva e pari a +42 mln di euro (+1,5 per cento)”.

Sul fronte delle entrate internazionali, il cui Bollettino relativo al mese di luglio è stato pubblicato sempre ieri dalle Finanze, si evidenzia una significativa variabilità tra i Paesi, come già osservato nel corso del 2017: Irlanda (+6,7%), Spagna (4,5%), Francia (-1,7%), Germania (+6,7%), Italia (+0,6%), Regno Unito (+2,7%), Portogallo (+5,2%).

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