Possibile detrarre l'IVA dai costi per benefit concessi dal datore di lavoro ai figli

La Redazione
24 Settembre 2018

I costi per benefit concessi dal datore di lavoro ai figli dei dipendenti possono essere detratti dall'IVA. Lo conferma la Corte di Cassazione con la recente ordinanza del 13 settembre 2018 n. 22332.

I costi per benefit concessi dal datore di lavoro ai figli dei dipendenti possono essere detratti dall'IVA. Lo conferma la Corte di Cassazione con la recente ordinanza del 13 settembre 2018 n. 22332, con la quale i Supremi Giudici hanno respinto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate. In pratica, secondo la Corte di Cassazione, tali costi possono essere considerati come aventi un nesso economico con il complesso delle attività dell'azienda.

«Il diritto alla detrazione dell'IVA assolta – hanno spiegato i giudici di legittimità – è ammesso non solo quando sussiste un nesso diretto ed immediato tra una specifica operazione a monte ed una o più operazioni a valle, tale per cui le spese sostenute per acquistare i beni o i servizi gravati dall'imposta facciano parte degli elementi costitutivi del prezzo delle operazioni soggette ad imposta a valle che conferiscono diritto a detrazione, ma anche quando i costi dei servizi in questione facciano parte delle spese generali del soggetto passivo».

In merito ai costi sostenuti per i servizi offerti dal datore di lavoro ai propri dipendenti, la Cassazione ha precisato che essi possono essere considerati come aventi un nesso economico con il complesso delle attività della società, ciò risolvendosi nell'acquisizione di prestazioni accessorie rispetto alle esigenze dell'impresa, «per cui assumono rilevanza quali spese generali connesse al complesso delle attività economiche del soggetto passivo».

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