Il muro a delimitazione di un giardino resta di proprietà esclusiva del condomino
26 Settembre 2018
Tizia, proprietaria di unità immobiliare posta al piano terra dell'edificio condominiale, nonché dell'annesso giardino, sul presupposto che il muretto e la sovrastante ringhiera di recinzione del giardino, fossero di proprietà comune, aveva domandato al Tribunale di accertare la condominialità di tali beni e di porre a carico di tutti i condomini i necessari lavori di riparazione, con condanna del Condominio convenuto ad eseguire le opere. In primo grado, il giudice adito dichiarava la natura condominiale del muro di cinta. In secondo grado, contrariamente a quanto esposto, la corte territoriale dichiarava che il muretto perimetrale in questione costituiva oggetto di proprietà esclusiva della condomina Tizia in quanto aveva la funzione di recinzione del giardino rientrante nella porzione privata della stessa. Avverso tale pronuncia, Tizia ha proposto ricorso per cassazione. La Corte di legittimità ha evidenziato che la questione era stata giudicata in modo conforme all'interpretazione giurisprudenziale consolidata in materia. Per meglio dire, secondo gli ermellini, un muro di recinzione e delimitazione di un giardino di proprietà esclusiva, che pur risulti inserito nella struttura del complesso immobiliare, non può di per sé ritenersi incluso fra le parti comuni ai sensi dell'art. 1117 c.c. in quanto, per sua natura, è destinato a svolgere funzione di contenimento di quel giardino e quindi a tutelare gli interessi del suo proprietario.
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