Ultimo giorno per definire gli avvisi di accertamento con adesione
13 Novembre 2018
Oggi scade il primo termine del fitto calendario delle rottamazioni previste dal Decreto Fiscale: entro sera chi intende definire gli avvisi di accertamento con adesione, sottoscritti e non ancora perfezionati alla data del 24 ottobre 2018 e per i quali alla stessa data non è ancora decorso il termine di 20 giorni per il versamento e il perfezionamento dell'adesione, dovrà procedere al versamento in unica soluzione o della prima rata dei tributi e dei contributi dovuti (non occorre presentare nessuna domanda).
A tal fine, il contribuente dovrà utilizzare i dati presenti nel prospetto per la compilazione del modello F24 o modello F23 ricevuto al momento della sottoscrizione dell'avviso di accertamento con adesione, indicando i codici tributo relativi alle somme dovute (tributi indicati nell'atto, al netto di interessi e sanzioni) il codice atto o il numero di riferimento, il codice ufficio e, con esclusivo riferimento al modello F24, l'anno di riferimento. In tale sede occorrerà tenere conto che nel predetto prospetto i tributi oggetto di adesione sono indicati unitamente agli interessi. A tale proposito, il Provvedimento delle Entrate che definisce i termini e le modalità di versamento dello scorso 9 novembre, precisa che “può essere richiesta assistenza all'ufficio col quale è stato sottoscritto l'accertamento con adesione per la determinazione delle somme dovute”.
In caso di pagamento rateale, il versamento delle somme può essere effettuato con un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo. Le rate successive alla prima devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre. Sull'importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dal giorno successivo al termine di versamento della prima rata.
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