Il nuovo amministratore propone istanza di fallimento per la s.r.l.
27 Novembre 2018
L'amministratore di una s.r.l. nominato con delibera assembleare che abbia contestualmente revocato il precedente amministratore, è legittimato a proporre istanza di fallimento in proprio della società, ancorché la delibera non sia stata ancora iscritta nel registro delle imprese. Lo afferma la Cassazione, con ordinanza n. 30542 depositata il 26 novembre. Il caso. La Corte d'appello respingeva il reclamo proposto da una s.r.l. avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, a seguito di istanza proposta dall'amministratore. Nel gravame, la Corte affermava che l'amministratore era legittimato a proporre istanza di fallimento in proprio, in quanto la relativa delibera assembleare di revoca, con contestuale nomina del nuovo amministratore, seppur anteriore alla presentazione dell'istanza, era stata iscritta nel registro delle imprese in epoca successiva. La società proponeva ricorso per cassazione. La delibera di nomina del nuovo amministratore e l'efficacia dichiarativa dell'iscrizione. La S.C., nell'accogliere il ricorso, richiama i principi generali in materia negoziale, alla luce dei quali il contratto di amministrazione produce, ex se, effetti dal momento della sua conclusione; del pari, la revoca ha effetto dal momento in cui viene comunicata alla parte che la subisce. Pertanto, ha errato la sentenza impugnata nell'affermare che l'efficacia del potere di rappresentanza si legherebbe di norma all'iscrizione nel registro delle imprese. Al contrario, ai sensi dell'art. 2448 c.c. l'iscrizione nel registro ha efficacia dichiarativa e non costitutiva. Il principio di diritto. La S.C. enuncia il seguente principio di diritto: “Nel caso di revoca assembleare dell'amministratore di una società a responsabilità limitata, con contestuale nomina del nuovo amministratore, spetta a quest'ultimo, e non già al primo, proporre istanza di fallimento in proprio ex art. 6 l.fall., nonostante la nomina e la revoca relative non siano ancora state iscritte nel registro delle imprese”. |