La revoca cautelare dell’amministratore è strumentale all’azione di responsabilità
10 Dicembre 2018
La domanda cautelare di revoca dell'amministratore di una s.r.l., intrapresa dal socio ex art. 2476, comma 3, c.c., è strumentale all'azione di responsabilità prevista dal primo comma del medesimo articolo. Di conseguenza, ai fini della valutazione dell'esistenza del fumus boni iuris, pur entro i limiti della cognizione sommaria, occorre che i comportamenti imputati all'amministratore, di cui si chiede la revoca, costituiscano gravi irregolarità nella gestione e abbiano comportato un danno attuale per la società, e potenzialmente suscettibile di aggravamento, con la permanenza in carica dell'amministratore.
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