Inammissibile l’appello proposto dall’agente della riscossione per mezzo di un difensore del libero foro

La Redazione
24 Dicembre 2018

L'appello dell'Agenzia delle Entrate – Riscossione, proposto conferendo procura ad un difensore del libero foro, in violazione dell'art. 11, c. 2 e 12, c. 8 (come richiamato dall'art. 1, c. 8, D.L. 193/2016 e disposto dall'art. 43 R.D. n. 1611/1923)...

L'appello dell'Agenzia delle Entrate – Riscossione, proposto conferendo procura ad un difensore del libero foro, in violazione dell'art. 11, c. 2 e 12, c. 8 (come richiamato dall'art. 1, c. 8, D.L. 193/2016 e disposto dall'art. 43 R.D. n. 1611/1923) D.Lgs. n. 546/1992, in mancanza di “apposita motivata delibera da sottoporre agli organi di vigilanza ex art. 43, c. 4, R.D. n. 1611/1923 (come integrato dall'art. 11 Legge 103/1979) è inammissibile.

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