Responsabilità della banca ed esperibilità dell'azione generale di arricchimento

Redazione Scientifica
11 Gennaio 2019

In tema di responsabilità degli Istituti di Credito per la concessione abusiva del credito, l'azione ex art. 2041 c.c. è esperibile contro il terzo creditore del soggetto finanziato, che abbia conseguito l'indebita locupletazione in danno dell'istante

In tema di responsabilità degli Istituti di Credito per la concessione abusiva del credito, l'azione ex art. 2041 c.c. è esperibile contro il terzo creditore del soggetto finanziato, che abbia conseguito l'indebita locupletazione in danno dell'istante, qualora l'arricchimento sia stato ottenuto dal terzo in via meramente di fatto, dunque gratuita, nei rapporti con il soggetto obbligato per legge o per contratto, mentre è inammissibile ove la prestazione sia stata conseguita dal terzo in virtù di un atto a titolo oneroso (nel caso di specie, i lavori effettuati dalla società attrice sono stati completati in vigenza dei contratti di leasing e, successivamente, le società di leasing hanno risolto i contratti rientrando in possesso degli immobili con le rispettive migliorie, come contrattualmente previsto, non potendosi così configurare la mancanza di una giusta causa nell'attribuzione patrimoniale).

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