Nulla la cartella del de cuius non notificata agli eredi in maniera collettiva se il Fisco era a conoscenza del decesso
18 Gennaio 2019
Se il Fisco era a conoscenza del decesso del contribuente, la cartella di pagamento non notificata agli eredi in maniera collettiva e impersonale è nulla. È la Corte di Cassazione a stabilirlo, che, con l'ordinanza del 15 gennaio 2019 n. 736, ha accolto il ricorso degli eredi di un contribuente nei confronti del quale l'Agenzia delle Entrate aveva emesso alcune cartelle di pagamento.
L'Amministrazione finanziaria era a conoscenza della morte dell'uomo al momento della notifica dell'atto, tanto da riportare sulla relata di notifica che il contribuente era deceduto. Le cartelle erano state notificate comunque al domicilio del de cuius, nelle forme stabilite dall'art. 140 c.p.c. e non agli eredi impersonalmente e collettivamente nel domicilio fiscale del medesimo de cuius. Infatti, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che «gli atti impositivi destinati al contribuente che sia deceduto, nell'ipotesi in cui sia stata eseguita la comunicazione di cui all'art. 65, comma 2, del D.P.R. n. 600/1973, da parte degli eredi circa le proprie generalità ed il proprio domicilio fiscale, devono essere diretti e notificati personalmente e nominativamente agli eredi nel domicilio fiscale da costoro comunicato. In mancanza, gli atti impositivi possono essere notificati nell'ultimo domicilio dello stesso, ma agli eredi collettivamente ed impersonalmente […] qualora l'Ufficio sia comunque a conoscenza del decesso del contribuente». |