In G.U. il Decreto Semplificazioni: ecco cosa cambia per la Rottamazione-ter
14 Febbraio 2019
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 11 febbraio 2019, n. 12, entra in vigore il Decreto Semplificazioni, che prevede tra l'altro anche l'accesso alla cosiddetta Rottamazione-ter anche a coloro che, dopo aver aderito alla cosiddetta Rottamazione-bis, non hanno versato entro il 7 dicembre 2018 le rate dovute in scadenza a luglio, settembre e ottobre 2018.
Dunque, chi non ha pagato potrà accedere alla Definizione agevolata 2018, previa presentazione della richiesta di adesione entro il 30 aprile 2019. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione, che ha adeguato alle novità normative i modelli di adesione (sono i modelli DA-2018 e SA-ST, che già da ieri sono disponibili sul sito internet e agli sportelli dell'Ente) ricorda che il pagamento potrà essere effettuato in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2019 oppure in 10 rate consecutive di pari importo (3 anni):
L'ex Equitalia ricorda, inoltre, che coloro i quali intendono aderire alla Rottamazione-ter potranno compilare ed inviare on-line la domanda dal sito delle Entrate-Riscossione con il servizio “Fai D.A. te”, disponibile sia in area pubblica, senza la necessità di pin e password; sarà necessario allegare il proprio documento di identità, sia nell'area riservata del sito per chi accede utilizzando Spid o le credenziali personali fornite da Agenzia delle entrate o dall'INPS. Non è tutto.
Il Decreto Semplificazioni, infatti, introduce delle novità anche in merito al cosiddetto “saldo e stralcio”, ossia la definizione agevolata dei debiti a favore delle persone fisiche che si trovano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica. In questo caso, qualora vi fosse una inammissibilità della domanda, le cartelle non in regola con i pagamenti del 7 dicembre, vengono automaticamente ricondotte nell'ambito della “rottamazione-ter” con ripartizione del debito in 9 rate. |