Dal MISE nuove modalità per l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI

La Redazione
21 Febbraio 2019

È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del 12 febbraio scorso, con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato nuove condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale del Fondo di garanzia per le PMI, che si applicheranno a partire dal 15 marzo.

È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del 12 febbraio scorso, con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato nuove condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale del Fondo di garanzia per le PMI, che si applicheranno a partire dal 15 marzo.

Il MISE predispone, dunque, le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, relative alle “Nuove modalità di valutazione delle imprese ai fini dell'accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e articolazione delle misure di garanzia”.

Il Fondo di garanzia, istituito con l.n. 662/1996, è operativo dal 2000 e intende favorire l'accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese, mediante la concessione di garanzie pubbliche.

Tale garanzia è concessa, ai sensi del nuovo decreto, con due modalità: diretta, su richiesta dei soggetti finanziatori, oppure mediante riassicurazione e controgaranzia, su richiesta dei soggetti garanti.

Oltre ai requisiti generali di ammissibilità dei soggetti beneficiari, è prevista una valutazione del merito di credito, da parte del Gestore del Fondo, sulla base di un modello di valutazione.

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