Offerta part-time e repechage

04 Marzo 2019

Dismissione di una parte delle attività: ha adempiuto all'obbligo di repechage il datore che abbia offerto la trasformazione del contratto da full time a parte time, nonostante il rifiuto del lavoratore?Nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l'obbligo di repechage gravante in capo al datore risulta funzionalmente diretto a tutelare la posizione del lavoratore interessato, rappresentando il recesso datoriale una extrema ratio. Tuttavia, alla luce anche del dettato costituzionale e, nello specifico, dell'art. 41, Cost...

Dismissione di una parte delle attività: ha adempiuto all'obbligo di repechage il datore che abbia offerto la trasformazione del contratto da full time a parte time, nonostante il rifiuto del lavoratore?

Nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l'obbligo di repechage gravante in capo al datore risulta funzionalmente diretto a tutelare la posizione del lavoratore interessato, rappresentando il recesso datoriale una extrema ratio.

Tuttavia, alla luce anche del dettato costituzionale e, nello specifico, dell'art. 41, Cost., il legislatore non potrebbe sottoporre il datore ad un sacrificio eccessivo tale da condizionarne le scelte nello svolgimento e nella organizzazione della propria attività imprenditoriale, sicché si presenta come necessario il contemperamento tra gli opposti interessi.

Nel caso di specie, l'offerta di una trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale potrebbe essere qualificato come adempimento dell'obbligo prefato in linea con le contingenti esigenze aziendali.

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