TFR e prescrizione presuntiva
04 Marzo 2019
È ammissibile l'eccezione di prescrizione presuntiva del credito relativamente al TFR?
Al fine di poter rispondere al quesito, è necessario innanzitutto individuare la ratio fondante la disciplina di cui agli artt. 2954 ss., c.c.: in diversi rapporti della vita quotidiana il pagamento da parte del debitore avviene, di solito, con una certa immediatezza, sicché il decorso di un breve arco temporale (sei mesi, un anno ovvero tre anni) consente di presumere che il debito sia stato estinto, salvo quanto previsto dagli artt. 2959 e 2960, c.c.
A tale disciplina sono assoggettati anche i crediti di lavoro relativi ai singoli emolumenti retributivi periodici.
Tuttavia, relativamente al trattamento di fine rapporto non sembra possibile individuare il connotato della ripetitività dei pagamenti. Il TFR, infatti, si esaurisce in un unico atto, non ha natura periodica né è strettamente connesso allo svolgimento della prestazione in quanto tale.
Si dovrà quindi propendere per l'inammissibilità dell'eccezione di prescrizione presuntiva del credito.
Cfr.: Cass., sez. lav., 18 febbraio 2019, n. 4687; Cass., sez. VI, 14 marzo 2017, n. 6522. |