In consultazione due documenti interpretativi OIC

Scade il prossimo 6 marzo il termine per partecipare alla consultazione avviata dall'OIC su due bozze di documenti.

Si tratta, in particolare, di un documento interpretativo n. 4, sugli aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati (d.l. n. 119/2018) e del documento interpretativo n. 5 sugli aspetti contabili della rivalutazione dei beni di impresa, alla luce della legge di Bilancio 2019 (l.n. 145/2018).

Il primo documento, applicabile alle società che redigono il bilancio d'esercizio in base alle disposizioni del codice civile, analizza, sotto il profilo tecnico-contabile, le norme introdotte dall'art. 20-quater, comma 1, d.l. n. 119/2018, conv. in l.n. 136/2018, che consentono di derogare al criterio di valutazione previsto dall'art. 2426 c.c., per i titoli iscritti nell'attivo circolante.

Il secondo documento analizza, invece, le norme della legge di Bilancio 2019 sulla rivalutazione: la relativa disciplina +è facoltativa e opera in deroga alle disposizioni dell'art. 2426 c.c. e di ogni altra disposizione di legge vigente in materia di bilancio.

Si dispone, in particolare, che possono essere oggetto di rivalutazione i beni di impresa e le partecipazioni di controllo e collegamento, ad esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività di impresa, risultanti al bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2017; possono quindi essere oggetto di rivalutazione sia le immobilizzazioni materiali che i beni immateriali anche se completamente ammortizzati.