Al via l'Anno Giudiziario Tributario Lombardo 2019
01 Aprile 2019
Nella giornata di sabato 30 marzo si è svolta, presso l'Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano, la cerimonia annuale di inaugurazione solenne dell'Anno giudiziario Tributario lombardo. Diversi e autorevoli gli interventi in programma, dall'analisi dei dati sul contenzioso tributario in Lombardia fino a trattare di argomenti di attualità in tema di giustizia tributaria.
Ad aprire la cerimonia solenne, la relazione del Presidente della Commissione Tributaria regionale per la Lombardia dott. Domenico Chindemi, il quale in prima battuta ha rivolto l'attenzione alla figura del Giudice tributario, sottolinenando la necessità di alta specializzazione in una materia caratterizzata da continui cambiamenti e difficoltà interpretative. Il Presidente si è poi soffermato sull'efficienza della giustizia tributaria, quasi tutte le Commissioni lombarde hanno registrato una riduzione dell'arretrato: da 17.825 ricorsi pendenti alla fine del 2017 a 16.315 a fine 2018, con un abbattimento complessivo dell'8,47%.
Attenzione viene poi rivolta ai condoni, di qualsiasi tipologia: pace fiscale - rottamazione - ..., "che generano solo sfiducia nei contribuenti onesti e premiano i furbi". Per combattere la piaga dell'evasione, continua il Presidente, si potrebbe auspicare ad una eliminazione del contante, che consentirebbe una effettiva pace fiscale, oltre alla riduzione delle aliquote e reperimento di risorse da destinare a investimenti o altre esigenze ritenute di pubblica utilità senza gravare solo sui contribuenti onesti o particolari fasce della popolazione (es. pensionati).
A rapprensetare l'organo di autogoverno dei magistrati delle commissioni tributarie italiane, è intervenuta la dott.ssa Carla Romana Raineri, focus sulle diverse attività svolte nel breve periodo di insediamento della nuova Commissione, e i progetti in previsione per un miglioramento della giustizia e del contenzioso tributario. Particolare attenzione da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria è rivolta, poi, alla formazione dei giudici. A seguire l'intervento della dott.ssa Paola Alifuoco, la quale ha fornito un quadro sommario della corposità e complessità del lavoro svolto, sottolineato gli obiettivi raggiunti nel corso del 2018 e gli intenti per l'anno 2019. In particolare, il decollo del Processo telematico, la fotografia degli attuali invii telematici rappresenta una percentuale di utilizzo pari a circa il 50% sul totale degli atti pervenuti (sulla media dell'anno 2018).
In rappresentanza del Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano – Avv. Remo Danovi – è intervenuto l'Avv. Vinicio Nardo, il quale ha sottolineato come nel 2018 si sia ridotto il numero delle nuove controversie e in modo significativo il numero delle pendenze nei gradi di merito soprattutto a livello di commissioni provinciali. Tendenze che, secondo il relatore, potrebbero indurre a un cauto ottimismo che però mal si concilia con la realtà della Corte di Cassazione, ove il contenzioso tributario in entrata è cresciuto del 10% nel 2018. Nonostante l'accresciuta produttività della sezione tributaria i 54.500 ricorsi pendenti a fine anno rappresentano il 49% dell'arretrato della Corte di Cassazione.
L'avvocatura ha espresso poi proposte e considerazioni largamente condivisi, tra i quali:
a) funzione svolta a tempo parziale rende difficile radicare orientamenti condivisibili in tema di interpretazione della materia fiscale; b) presenza di giudici laici deve essere ricondotta alle sole professioni competenti; c) compensi adeguati; d) imparzialità, indipendenza, professionalità, terzietà ed equità, insieme con la parità delle armi, devono essere sempre tutelati; e) giusto processo tributario deve consentire gestione paritaria delle prove; f) normativa tributaria interna dovrebbe essere armonizzata a livello europeo, perchè non è comprensibile come la medesima attività venga qualificata in maniera differente, in relazione al Paese di riferimento; g) per ultimo, ma non per importanza: necesità di una riforma della giurisdizione tributaria.
La cerimonia ha evidenziato gli importanti risultati raggiunti e la necessità di rendere il lavoro dei giudici tributari sempre più agevole. In questo clima di motivazione e buon auspicio è stato dichiarato aperto l'anno giudiziario tributario lombardo 2019. |