Illegittimo l’accertamento analitico-induttivo in assenza di elementi certi e precisi
16 Aprile 2019
È illegittimo l'accertamento analitico-induttivo, con il quale vengono ricostruiti asseriti maggiori ricavi basandosi su una misura dello sfrido dei filati acquisitati/lavati in Italia e lavorati/acquistati all'estero, che non tenga conto dello scarto di produzione, cioè del capo finito e non venduto, perché fallato ed, in quanto tale, non idoneo per il mercato. |