L’impugnazione della cartella sana eventuali vizi di notifica della stessa

La Redazione
24 Aprile 2019

La notificazione, indipendentemente dalla modalità, è lo strumento con cui il soggetto creditore, in questo caso l'Agente della riscossione, cerca di portare a conoscenza del contribuente, presunto debitore, la pretesa creditoria...

La notificazione, indipendentemente dalla modalità, è lo strumento con cui il soggetto creditore, in questo caso l'Agente della riscossione, cerca di portare a conoscenza del contribuente, presunto debitore, la pretesa creditoria.

L'aver impugnato la cartella di pagamento, acclusa al ricorso, determina il raggiungimento dello scopo, risultando inutile stabilire se la notificazione sia avvenuta via PEC e se la cartella sia stata formata con caratteristiche CADES o PADES. In sostanza la proposizione del ricorso avverso la cartella di pagamento sana ogni eventuale vizio o irregolarità, eliminando ogni ombra di nullità o di inesistenza sulla notificazione.

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