Richiamo di attenzione su dichiarazioni non finanziarie e informazioni nei servizi di investimenti

03 Maggio 2019

La Consob, con i Richiami di attenzione n. 1 e 2, del 28 febbraio 2019, richiamano l'attenzione dei destinatari della disciplina in materia di Dichiarazione non finanziarie (Dnf) e degli intermediari sul rispetto della nuova disciplina Mifid2 sulla trasparenza dei costi.

La Consob, con il Richiamo di attenzione n. 1 del 28 febbraio 2019, tenuto conto delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2019 al decreto legislativo in materia di Dnf, ha richiamato l'attenzione dei destinatari della disciplina in materia di Dichiarazione non finanziarie (Dnf) affinché siano fornite nelle Dnf che saranno pubblicate a decorrere dall'1.01.2019 anche le informazioni sulle “modalità di gestione” dei principali rischi mappati nella Dnf.

Con il Richiamo di attenzione n. 2, inoltre, ha richiamato l'attenzione degli intermediari sul rispetto della nuova disciplina Mifid2 sulla trasparenza dei costi. La Mifid2 richiede un grado di trasparenza, sia ex ante sia ex post, più alto rispetto a quello previsto dalla normativa previgente. L'obiettivo è di assicurare che gli investitori siano consapevoli di tutti i costi e degli oneri per la valutazione degli investimenti, anche in un'ottica di confronto fra servizi e strumenti finanziari. Gli intermediari, nell'ambito delle comunicazioni periodiche, devono informare la Consob sulle modalità adottate per conformarsi alla normativa e sugli esiti dei controlli svolti dalla funzione di compliance.

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