Dalle Entrate una nuova guida per la pace fiscale riservata alle ASD

La Redazione
13 Maggio 2019

Il manuale illustra la definizione agevolata delle liti pendenti riservata alle società e alle associazioni sportive dilettantistiche iscritte al CONI al 31 dicembre 2017.

La definizione agevolata delle liti pendenti prevista per le società e le associazioni sportive dilettantistiche è oggetto di una nuova Guida delle Entrate.

Come noto, la procedura in parola, introdotta con l'ultimo Decreto Fiscale (art. 7 D.L. n. 119/2018), interessa i soggetti iscritti nel registro del CONI alla data del 31 dicembre 2017 e può essere attivata per definire soltanto le controversie, pendenti davanti alle commissioni tributarie, riguardanti avvisi di accertamento in materia di IRES, IRAP e IVA riferite a periodi d'imposta in cui la società o l'associazione risultava iscritta nel registro del CONI. Con esclusione dalla definizione delle liti pendenti in Cassazione o che abbiano per oggetto atti impositivi diversi (in questi casi società e associazioni sportive possono avvalersi della definizione ordinaria prevista dal precedente art. 6 D.L. n. 119/2018). Ulteriore requisito per accedere a questa particolare forma di definizione riguarda l'ammontare delle imposte in contestazione che, relativamente a ciascun periodo d'imposta per il quale è stato emesso avviso di accertamento, o è pendente reclamo o ricorso, non deve essere superiore a 30.000 euro per ciascuna imposta (IRES o IRAP) contestata.

La Guida delle Entrate, oltre a fornire tutte le informazioni generali sui requisiti di accesso e le liti ammesse, illustra le modalità di determinazione delle somme da versare, la compilazione della domanda di accesso e gli effetti del perfezionamento della procedura.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.