Dal MEF l'andamento delle entrate tributarie e contributive: primo trimestre 2019 riduzione dello 0,5%

La Redazione
16 Maggio 2019

I dati pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze rivelano che nei primi tre mesi dell'anno si è verificata una diminuzione di 732 milioni di euro, dovuta essenzialmente allo slittamento del termine di versamento dei premi INAIL.

Una riduzione di 732 milioni di euro, pari allo 0,5% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente: questa è la “fotografia” scattata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per il periodo gennaio-marzo 2019, in merito alle entrate tributarie e contributive.

Va detto, però, che le entrate tributarie nel periodo gennaio-marzo evidenziano una crescita pari a 487 milioni di euro (+0,5 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2018. Sono dunque i soli incassi contributivi nei primi tre mesi del 2019, pari a 58.098 milioni di euro (-2,1 in termini percentuali), ad essere in riduzione.

Tra le imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 50.277 milioni di euro (+1.521 milioni di euro, +3,1 per cento) principalmente per l'andamento delle ritenute IRPEF (+1.575 milioni di euro, +3,3 per cento). L'IRES è risultata pari a 874 milioni di euro (-237 milioni di euro, pari a -21,3 per cento). Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 25.719 milioni di euro (+1.147 milioni di euro, pari a +4,7 per cento).

Per le entrate contributive, invece, nei primi tre mesi del 2019 gli incassi sono stati in riduzione di 1.219 milioni. Tale risultato è originato, secondo il MEF, dallo slittamento del termine di versamento dei premi assicurativi INAIL. Al netto di tale slittamento, infatti, gli incassi contributivi osservano una crescita del 3,9 per cento.

Va anche ricordata la lotta all'evasione, con un gettito di 2.076 milioni di euro dovuto dalle attività di accertamento e controllo. In questo modo, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il recupero delle somme evase è stato pari a +5,4%.

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