Transaction network analysis: un nuovo strumento europeo per contrastare le frodi IVA

La Redazione
16 Maggio 2019

La Commissione Europea ha comunicato il lancio di un nuovo strumento, il Transaction Network Analysis, che permetterà agli Stati Membri di ridurre, se non eliminare, le frodi IVA. L'intervento punta al recupero del gettito e alla prevenzione di reti fraudolente che espongono le finanze pubbliche ad un costo di 50 miliardi di euro.

Il 15 Maggio la Commissione Europea ha comunicato il lancio di un nuovo strumento, il Transaction Network Analysis (TNA – Analisi della rete delle operazioni), che permetterà agli Stati Membri di ridurre, se non eliminare, le frodi IVA.

Il nuovo applicativo informatico, frutto della collaborazione tra la Commissione stessa e gli Stati Membri, registra e analizza le informazioni contenute nel sistema elettronico di scambio dati sull'IVA e i dati scambiati su Eurofisc, la rete antifrode dell'UE. Le autorità fiscali, dunque, avranno un accesso agevolato alle informazioni relative alle operazioni transfrontaliere ed ai soggetti coinvolti; potranno, inoltre, effettuare controlli incrociati con le notizie condivise dall'Europol e dall'Agenzia Europea Antifrode.

Pertanto, nell'ottica di contrasto alle frodi e di una ristrutturazione del sistema IVA, il Transaction Network Analysis ha intensificato la cooperazione tra Stati e tra le varie Agenzie coinvolte, rendendo più veloce l'individuazione e l'intervento di potenziali reti fraudolente che, ogni anno, espongono le finanze pubbliche ad un costo pari a 50 miliardi di euro.

Pierre Moscovici, Commissario responsabile per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, nell'elogiare l'utilità del nuovo strumento ha aggiunto che "questo progresso non riduce l'esigenza di riformare in modo più profondo e radicale il sistema dell'IVA nell'UE, per garantire di poter far fronte agli importanti scambi commerciali transfrontalieri che avvengono nell'UE."

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