Enti di interesse pubblico e selezione del revisore: il Caso Assonime n. 5/2019

La Redazione
17 Maggio 2019

Assonime, con il Caso n. 5 dello scorso 16 aprile, si è concentrata sui nuovi parametri per l'esenzione dal rispetto della procedura di selezione del revisore legale per gli enti di interesse pubblico.

Assonime, con il Caso n. 5 dello scorso 16 aprile, si è concentrata sui nuovi parametri per l'esenzione dal rispetto della procedura di selezione del revisore legale per gli enti di interesse pubblico.

A partire dal prossimo 21 luglio, infatti, le società rientranti tra gli enti di interesse pubblico, nel valutare se siano obbligate, in sede di conferimento dell'incarico di revisione legale, a seguire la procedura di selezione prevista dall'art. 16 del Regolamento UE n. 537/2014, dovranno verificare se rientrano nella nozione di piccola-media impresa fissata dal Regolamento UE n. 2017/1129 in materia di prospetti informativi.

Tale procedura non è necessaria se le società, in base all'ultimo bilancio, soddisfano almeno due dei tre criteri indicati (numero di dipendenti, stato patrimoniale, fatturato) oppure se hanno avuto, nei tre anni civili precedenti, una capitalizzazione media di mercato inferiore ai 200 milioni di euro.

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