Cnf e Cndcec partecipano alla consultazione sullo schema di decreto attuativo della V Direttiva Antiriciclaggio

La Redazione
17 Maggio 2019

Con un documento congiunto, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili partecipano alla consultazione pubblica avviata dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'economia e finanze sulla bozza di decreto legislativo contenente le prescrizioni necessarie a garantire il recepimento della direttiva (UE) 2018/843 del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (c.d. V Direttiva Antiriciclaggio).

Con un documento congiunto, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili partecipano alla consultazione pubblica avviata dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'economia e finanze (si veda, sul punto, la precedente news, in questo portale) sulla bozza di decreto legislativo contenente le prescrizioni necessarie a garantire il recepimento della direttiva (UE) 2018/843 del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (c.d. V Direttiva Antiriciclaggio).

Tra le proposte di modifica, all'art. 9 viene introdotta una lettera a)-bis al comma 4, che consente al Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di acquisire, anche attraverso ispezioni e controlli, dati e informazioni presso i soggetti destinatari degli obblighi di cui al d.lgs. n. 231/2007: il documento propone l'aggiunta del diritto del soggetto obbligato ad essere assistito da un professionista durante l'ispezione o il controllo.

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