Le ONG non sono automaticamente enti del Terzo Settore

La Redazione
28 Maggio 2019

Si deve escludere ogni automaticità dell'iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore per le ONG.

Si deve escludere ogni automaticità dell'iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore per le ONG.

Il Ministero del Lavoro, con nota n. 4787 dello scorso 22 maggio, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'applicazione dell'art. 32, comma 7, l. n. 125/2014, come integrato dall'art. 89, comma 9, CTS, ai sensi del quale le organizzazioni non governative già riconosciute idonee, ex L.n. 49/1987 e considerate Onlus ex art. 10, comma 8, d.lgs. n. 460/1997, sono iscritte nel Runt.

Ci si è chiesti, pertanto, se tale iscrizione nel costituendo Registro unico nazionale del Terzo Settore debba considerarsi automatica: ebbene, il Ministero del Lavoro esclude ogni automaticità: l'eterogeneità delle forme organizzative dalle ONG assunte impedisce la loro diretta riconduzione ad una specifica sezione del Runts; inoltre, l'ipotizzata automaticità finirebbe per attribuire alle ONG un trattamento giuridico di maggior favore rispetto a quello previsto per le altre categorie soggettive considerate dal legislatore come meritevoli di un maggior grado di tutela. Infine, nel Codice del Terzo Settore la qualificazione di ETS non è mai automatica, essendo subordinata, tra l'altro, proprio al requisito dell'iscrizione al Runts, e gli stessi enti che, medio tempore, sono considerati tali (come le Onlus, le Odv e gli Aps) hanno l'onere di provvedere agli adeguamenti statutari necessari per conformarsi al nuovo quadro sopravvenuto.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.