Decreto sblocca cantieri: deroghe alla disciplina delle deliberazioni condominiali per gli interventi di recupero degli immobili danneggiati dal terremoto

Redazione scientifica
20 Giugno 2019

La nuova norma detta criteri e modalità generali per la concessione dei contributi per la ricostruzione privata, in particolare per gli interventi di ricostruzione o di recupero degli immobili privati situati nei territori dei comuni distrutti o danneggiati dagli eventi sismici.

Il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (Sblocca Cantieri) convertito con la legge 14 giugno 2019, n. 55 pubblicata in G.U. del 17 giugno 2019 n. 140, ha previsto un'importante novità in tema di quorum deliberativi per il recupero conseguente a eventi sismici.

In particolare, la nuova norma del citato decreto (art. 10, comma 9) reca disposizioni riguardanti deroghe alla disciplina delle deliberazioni condominiali al fine di rendere più agevoli le deliberazioni per gli interventi di recupero dei condomini danneggiati dal terremoto: il primo periodo deroga, così, alla disciplina delle maggioranze assembleari previste dal codice civile per i lavori sull'immobile condominiale che costituiscano innovazioni (art. 1120 e 1121 c.c.) e altri interventi (art. 1136, comma 4 e 5 c.c.).

Dunque, per disporre i citati interventi di recupero relativi ad un unico immobile composto da più unità immobiliari, sarà sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei condomini che comunque rappresenti almeno la metà del valore dell'edificio (500 millesimi) e gli interventi ivi previsti devono essere approvati con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell'edificio.

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