Le persiane aggravano la servitù sul fondo confinante?

Redazione scientifica
26 Giugno 2019

In tema di lavori, come l'apertura di una finestra o l'ampliamento di una porta, è opportuno verificare la legittimità o meno delle opere. Detto ciò, la collocazione di persiane scorrevoli e di grate più ampie di quelle preesistenti non aggravano la servitù sul fondo confinante.

Tizio aveva chiesto al giudice adito di accedere al fondo di proprietà di Caio per eseguire dei lavori su due finestre site al piano terra dell'edificio di sua proprietà, che si aprivano sul fondo di Caio, la cui regolamentazione era contenuta in una scrittura privata del 1956. Tuttavia, in relazione all'ampliamento delle finestre, alla collocazione di persiane scorrevoli e di grate più ampie di quelle preesistenti, il convenuto eccepiva che tali opere erano illegittime; pertanto, aveva domandato la rimozione. In primo grado, il giudice adito condannava l'attore al ripristino dell'altezza delle finestre dal piano di calpestio. In secondo grado, in parziale riforma della pronuncia, la Corte d'appello disponeva l'accesso di Tizio al fondo di Caio per il completamento delle opere indicate nell'atto di citazione, sul presupposto che sia la sostituzione delle grate, sia l'inserimento di persiane scorrevoli alle finestre erano opere legittime. Avverso tale pronuncia, entrambe le parti di causa hanno impugnato il provvedimento in cassazione.

Nel giudizio di legittimità, la S.C. conferma il ragionamento espresso nel provvedimento impugnato. Invero, il ripristino disposto dalla Corte territoriale consisteva nel corretto adeguamento delle finestre non alla situazione di fatto preesistente ma a quella di diritto, conforme alla scrittura privata. Quanto alle altre censure, i giudici di legittimità hanno osservato che le inferriate (grate) presentavano una sporgenza inferiore a quella massima consentita dalla scrittura privata; pertanto, l'impianto di persiane scorrevoli non poteva costituire aggravamento della servitù per l'occupazione della colonna d'aria, in corrispondenza dello spessore delle persiane stesse, in quanto esse scorrono utilizzando lo spazio lasciato libero dalla sporgenza delle inferriate. Per le suesposte ragioni, il ricorso principale e quello incidentale sono stati rigettati.