Relazione annuale Bankitalia 2018

Fabio Fiorucci
28 Giugno 2019

A fine maggio 2019 è stata diffusa, come ogni anno, la Relazione annuale di Banca d'Italia sull'andamento dell'economia.

A fine maggio 2019 è stata diffusa, come ogni anno, la Relazione annuale di Banca d'Italia sull'andamento dell'economia. Il documento contiene un'ampia analisi dei principali sviluppi dell'economia italiana e internazionale riferibili all'anno 2018 e ai primi mesi di quello in corso ed è corredata di un'appendice statistica diffusa solo online.

La Relazione affronta tematiche inerenti l'economia internazionale e dell'area dell'Euro, soffermandosi in particolare sull'economia italiana: imprese e famiglie, mercato del lavoro, finanza pubblica, intermediari creditizi, mercati monetari e finanziari.

Tra gli argomenti trattati, di interesse appaiono i rilievi sui tempi di recupero dei crediti in sofferenza verso le imprese, che l'analisi svolta evidenzia variare notevolmente sia per effetto delle principali caratteristiche del prestito e del debitore, sia in relazione all'efficienza del contesto istituzionale e alle politiche di gestione dei crediti deteriorati adottate dalle banche.

I risultati indicano che il tempo di estinzione è mediamente più lungo per le esposizioni di importo maggiore e per quelle nei confronti di imprese multiaffidate o del settore delle costruzioni (superiore di oltre il 10% rispetto al comparto manifatturiero e a quello dei servizi). Vi è un'ampia eterogeneità territoriale in relazione alla sede dell'azienda debitrice: a parità di altre caratteristiche, una sofferenza nei confronti di un'impresa con sede in una delle cinque province in cui i tempi di estinzione sono più brevi, localizzate nel Nord del Paese, si estingue in circa metà del tempo necessario nelle cinque province in cui i tempi sono più lunghi, tutte nel Centro e nel Mezzogiorno. I divari territoriali osservati sono coerenti con le evidenze sulla durata media dei fallimenti e delle procedure esecutive immobiliari.

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