Il Decreto Crescita approda in Gazzetta Ufficiale

La Redazione
01 Luglio 2019

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione (L. 58/2019, G.U. n. 151 del 29 giugno 2019), le nuove misure del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) in vigore dallo scorso 1° maggio restano salve.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione (L. 58/2019, G.U. n. 151 del 29 giugno 2019), le nuove misure del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) in vigore dallo scorso 1° maggio restano salve. A queste si aggiungono le ulteriori novità inserite durante il passaggio dalle due camere in sede di conversione, e precisamente:

Misure fiscali

  • la semplificazione per l'accesso e per il mantenimento del regime fiscale agevolato, con aliquota al 7%, per i titolari di pensione da fonte estera che si trasferiscono nei piccoli comuni del Mezzogiorno;
  • le modifiche alla disciplina del cd. scontrino elettronico e della "lotteria scontrini", volte rispettivamente a semplificare gli adempimenti dei contribuenti e incentivare l'uso di strumenti di pagamento tracciabili;
  • le norme anitevasione nel settore turistico-ricettivo, con le quali si responsabilizzano gli intermediari immobiliari e si consente all'Amministrazione finanziaria di accedere all'apposita banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi;
  • la riapertura al 31 luglio 2019 di alcune misure di "pace fiscale", ossia la rottamazione-ter e il saldo e stralcio per contribuenti in difficoltà economiche.

Misure per il rilancio degli investimenti privati

  • l'introduzione di specifiche condizioni di accesso per le imprese del settore edile alla Sezione speciale del Fondo di garanzia PMI istituita per le imprese titolari di crediti certificati nei confronti delle pubbliche Amministrazioni e in difficoltà nella restituzione di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari;
  • l'ampliamento della platea delle imprese beneficiarie dei finanziamenti agevolati erogati a valere sul Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti;
  • l'introduzione di talune misure dirette alla riorganizzazione ed estensione degli interventi volti a favorire l'internazionalizzazione delle imprese.
  • l'estensione dell'incentivo per la rottamazione anche all'acquisto di ciclomotori e motoveicoli, sia elettrici che ibridi, di tutte le categorie L a prescindere dalla potenza;
  • l'individuazione dei servizi digitali delle Pubbliche amministrazioni cui è possibile accedere anche mediante le piattaforme di Poste italiane Spa;
  • l'istituzione, presso il MISE, una Piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov» per il sostegno della politica industriale e della competitività del Paese;
  • misure per il sostegno dell'editoria e delle imprese private nel settore radiofonico;
  • modifiche alle modalità di ricognizione da parte di Cassa depositi e prestiti delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) destinate alle finalità perseguite dal Fondo crescita sostenibile, tra le quali rientrano le attività di ricerca e sviluppo delle imprese;
  • misure in materia di agevolazioni pensionistiche per i lavoratori esposti all'amianto;
  • numerose misure a sostegno del lavoro e dell'occupazione, tra cui il cd. contratto di espansione e gli incentivi per le assunzioni nel Mezzogiorno.

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