Cresciute del 2,5% le entrate tributarie erariali
08 Luglio 2019
Nel mese di maggio le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono cresciute del 2,5%. Il risultato è superiore rispetto all'andamento del primo semestre 2019, periodo gennaio–maggio 2019, che registra un incremento dell'1,3%. In particolare, a maggio le imposte dirette risultano pari a 83.633 milioni di euro, con un incremento di 308 milioni di euro (+0,4%) rispetto al medesimo periodo del 2018. In forte riduzione l'imposta sostitutiva sui redditi e delle ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-206 milioni di euro, - 6,1%), e l'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-710 milioni di euro, -96,1%) che rispecchia le performance negative dei mercati nel corso del 2018. Le imposte indirette, che ammontano a 81.398 milioni di euro, registrano una variazione positiva di 1.781 milioni di euro (+2,2%).1 Le entrate dai giochi ammontano a 6.544 milioni di euro (+6,3%). Le entrate tributarie erariali derivanti dall'attività di accertamento e controllo si attestano a 4.005 milioni di euro (+127 milioni di euro, +3,3%), di cui: 1.874 milioni di euro (-119 milioni di euro) sono affluiti dalle imposte dirette e 2.131 milioni di euro (+246 milioni di euro) dalle imposte indirette. |