Elementi essenziali del trust e istruzioni vincolanti

Elementi essenziali di un trust sono la perdita del potere di gestire i beni in trust da parte del disponente e la contestuale assunzione del corrispondente potere/dovere del trustee di amministrare e disporre dei beni a lui effettivamente affidati.

Pertanto, un trust nel quale l'attività del trustee, sotto il profilo sostanziale, risulti soggetta a istruzioni vincolanti riconducibili al disponente o ai beneficiari, che di fatto mantengono, così, l'effettiva disponibilità del patrimonio conferito nel trust, non può considerarsi validamente operante. Trattasi infatti di un trust istituito e gestito al fine di realizzare un'interposizione nel possesso dei beni e dei relativi redditi.

L'art. 47, comma 1, del d.P.R. n. 917/1986 prevede che “indipendentemente dalla delibera assembleare, si presumono prioritariamente distribuiti l'utile dell'esercizio e le riserve diverse da quelle del comma 5”, il quale annovera fra le somme che non costituiscono utili i dividendi rinvenuti nella ripartizione di riserve costituite con “saldi di rivalutazione monetarie”.

Trattasi di presunzione assoluta per cui le riserve iscritte in bilancio, diverse da quelle di cui al comma 5, sono ripartite per prime, a prescindere dalla qualificazione che ne viene data nell'assemblea societaria, e i dividendi che ne derivano sono assoggettati all'imposta.