Esclusa dal campo di applicazione dell’IVA la tariffa di igiene ambientale (TIA)

La Redazione
16 Luglio 2019

Gli atti con i quali il gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani richiede al contribuente il pagamento della tariffa di igiene ambientale (TIA), anche quando assumono la forma della fattura commerciale, non avendo per oggetto il corrispettivo di una prestazione liberamente richiesta...

Gli atti con i quali il gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani richiede al contribuente il pagamento della tariffa di igiene ambientale (T.I.A.), anche quando assumono la forma della fattura commerciale, non avendo per oggetto il corrispettivo di una prestazione liberamente richiesta, bensì un'entrata pubblicistica, hanno natura di atti impositivi ed il contribuente ha, pertanto, la facoltà di impugnarli dinanzi al giudice tributario, sebbene non siano riconducibili nell'elenco di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 546/1992.

Avuta considerazione della natura tributaria della TIA, la stessa è esclusa dal campo di applicazione dell'IVA.

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