Aliquota interna anche per la società controllata estera
12 Settembre 2019
L'art 167 del TUIR ha natura chiaramente antielusiva e riguarda le società controllate estere, nel senso che il reddito prodotto dalla società controllata estera viene trattato come reddito della controllante e quindi assoggettato all'aliquota interna. Ai sensi dell'art. 2359 c.c., il controllo del soggetto residente sulla società estera controllata deve tradursi in un dato di fatto incontrovertibile (come "ordo ordinans") e non come frutto di semplici presunzioni. Quest'ultime possono riguardare, semmai, l'accertamento del reddito (e cioè il fatto che la controlled foreign company non svolga un'effettiva attività nello stato di insediamento e che per questo la controllante sia la beneficiaria effettiva dei redditi conseguiti dalla prima in territori soggetti a regime fiscale privilegiato), ma non certamente il presupposto, ossia l'esistenza effettiva del rapporto tra controllante e controllata.
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