Notifica presso la sede della persona giuridica: è dell’ente la prova della mancanza di qualifica di chi riceve l'atto

Il messo notificatore, al pari dell'ufficiale giudiziario, il quale esegue la notifica di atti presso la sede della persona giuridica, non deve effettuare alcuna specifica investigazione riguardo alla “qualificazione” dichiaratagli dal soggetto che materialmente si riceve l'atto.

Egli può, infatti, presumere, avuto riguardo alle concrete circostanze di fatto, che il soggetto rinvenuto nella sede legale dell'ente sia tra i soggetti indicati dall'art. 145 c.p.c. come abilitati a ricevere la notificazione incombendo, in caso di contestazione, sull'ente contribuente l'onere della prova, completa e rigorosa atta ad escludere non solo l'esistenza di un rapporto di dipendenza tra la società destinataria dell'atto e la persona fisica consegnataria del documento, ma altresì l'esistenza di qualsiasi rapporto in base al quale l'atto venga portato a conoscenza della persona giuridica destinataria.