Il Governo approva salvo intese il collegato fiscale e il disegno di legge di Bilancio

La Redazione
16 Ottobre 2019

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, 15 ottobre, ha approvato, salvo intese, la manovra finanziaria, che si compone di un decreto-legge contenente disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e del disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, 15 ottobre, ha approvato, salvo intese, la manovra finanziaria, che si compone di un decreto-legge contenente disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e del disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020.

Come anticipato, viene raggiunto l'obiettivo di evitare l'aumento dell'Iva, con la cancellazione della clausola di salvaguardia per il 2020; tra le numerose misure introdotte, una riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori e il contrasto all'evasione fiscale con l'abbassamento della soglia per utilizzo dei contanti, dagli attuali € 3000 a € 2000 per i prossimi due anni, con obiettivo di arrivare a un tetto di € 1000 nel 2022.

Vengono stanziate le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l'iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la “Formazione 4.0”.

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