Nuova ondata di virus tramite messaggi PEC: consigli per tutelarsi
24 Ottobre 2019
Mail con virus. Si avvertono gli avvocati che nelle ultime ore sono state veicolate attraverso la Posta Elettronica Certificata alcune mail anomale contenenti link malevoli e provenienti da indirizzi PEC realmente esistenti e riconducibili a professionisti iscritti. Pertanto all'insaputa del destinatario vengono inviate mail con oggetti apparentemente attendibili contenenti un link e contenenti link che se aperti possono infettare il computer del destinatario con virus, software malevoli o nella peggiore delle ipotesi con dei ramsomware in grado di crittografare l'intero contenuto dell'hard disk e delle risorse di rete (es. Server, Computer o NAS).
Consigli utili. Si consiglia pertanto di non aprire file o link contenuti in mail sospette anche se inseriti all'interno di PEC che in apparenza possono sembrare attendibili in quando provenienti da colleghi e aventi oggetti verosimili. In particolare si rammenta che una notifica in proprio a mezzo PEC reale oltre ad avere come oggetto: “Notificazione ai sensi della legge n 53 del 1994” dovrebbe contenere dei file allegati in formato .pdf o .p7m. Quanto invece alle comunicazioni di cancelleria le stesse provengono esclusivamente da indirizzi PEC la cui parte finale del dominio è ptel.giustiziacert.it oppure pec.ga-cert.it per le comunicazioni inerenti il processo amministrativo telematico o ancora pce.finanze.it per quelle relative al processo tributario. In ordine alle fatture elettroniche invece le stesse pervengono per il tramite del sistema di interscambio dell'agenzia delle entrate da PEC aventi il seguente dominio pec.fatturapa.it. |