Il finanziamento delle s.r.l. tramite titoli di debito

La Redazione
31 Ottobre 2019

Un recente documento del Cndcec e della Fondazione Nazionale Commercialisti si è occupato di “il finanziamento delle società a responsabilità limitata: i titoli di debito”.

Un recente documento del Cndcec e della Fondazione Nazionale Commercialisti si è occupato di “il finanziamento delle società a responsabilità limitata: i titoli di debito”.

Il legislatore del 2003 ha affiancato ai canali tradizionali di finanziamento per le s.r.l. (il finanziamento dei soci e il ricorso alle Banche) anche la possibilità di ricorrere ai titoli di debito, con un preciso limite soggettivo: possono essere sottoscrittori solo gli investitori professionali (banche, Sim, Sgr, Sicav, etc.).

Il novellato art. 2483 c.c. prevede che “Se l'atto costitutivo lo prevede, la società può emettere titoli di debito. In tal caso l'atto costitutivo attribuisce la relativa competenza ai soci o agli amministratori determinando gli eventuali limiti, le modalità e le maggioranze necessarie per la decisione”.

Il documento analizza la disciplina dello strumento dei titoli di debito, sia al fine di offrire una guida operativa per la migliore comprensione dell'opportunità offerta dalla riforma del 2003, sia al fine di metterne in evidenza eventuali profili di vantaggio (primo tra tutti, la diversificazione delle fonti di finanziamento, specie in un periodo storico caratterizzato dal credit crunch bancario e in un contesto globale di crisi economia).

Nello sviluppo del documento vengono analizzati anche i profili fiscali dei titoli di debito e i profili di finanza aziendale.

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