Mancanza di consenso informato: quale tutela risarcitoria?

Redazione Scientifica
07 Novembre 2019

La mancanza di consenso assume rilievo a fini risarcitori quando siano configurabili conseguenze pregiudizievoli derivate dalla violazione del diritto fondamentale all'autodeterminazione in sé considerato.

La mancanza di consenso assume rilievo a fini risarcitori quando siano configurabili conseguenze pregiudizievoli derivate dalla violazione del diritto fondamentale all'autodeterminazione in sé considerato, a prescindere dalla lesione incolpevole della salute del paziente; la tutela risarcitoria, tuttavia, è subordinata alla condizione che il trattamento reso sarebbe stato rifiutato dal paziente ove pienamente edotto. Laddove, come nel caso, di specie, è del tutto evidente che la paziente avrebbe sicuramente accettato il trattamento (ossia le trasfusioni di sangue e piastrine rese necessarie dal trattamento chemioterapico cui la stessa si era dovuta sottoporre) non v'è spazio per alcun danno da lesione del consenso.

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