La ripartizione dell'onere della prova tra medico e paziente

Redazione Scientifica
13 Novembre 2019

Nell'ambito della responsabilità medica, spetta al creditore-paziente provare il nesso eziologico tra evento lesivo e condotta posta in essere dai sanitari.

Nell'ambito della responsabilità medica, spetta al creditore – paziente provare il nesso eziologico tra evento lesivo e condotta posta in essere dai sanitari e a questi ultimi l'onere di provare che la prestazione sia stata esattamente adempiuta e, a tal fine, anche la CTU del medico legale, può costituire fonte oggettiva di prova per accertare quei fatti che richiedono conoscenze tecniche specialistiche, rilevabili unicamente con l'ausilio di un perito.

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